Aumenterà il costo della nuova Gamec (Galleria di Arte Moderna e Contemporanea). Che deve essere ultimata entro il marzo 2026, o si perdono 6 milioni di euro di provenienza Pnrr.
Era prevista una spesa complessiva di 18 milioni ma, scopriamo leggendo l’ottimo articolo di Simone Bianco e Donatella Tiraboschi, l’alluvione del 9 settembre, con il Morla che strappa e si porta via i ponteggi del cantiere, peraltro posizionati in pieno alveo e successivamente avvistati varie centinaia di metri più a valle a costituire uno dei tappi che hanno forse contribuito all’esondazione, ha convinto l’impresa Manelli di Monopoli, aggiudicataria della gara di appalto bandita dal Comune di Bergamo, a chiedere una costosa variante in corso d’opera.
Quanto costosa?
Corriere Bergamo ha provato a chiederlo al direttore del cantiere e al direttore dei lavori strutturali, ma senza ricevere risposta.
Quanto costerà?
Noi proviamo a chiederlo all’Amministrazione Comunale, alla Sindaca e all’Assessore Valesini.
Sapete com’è, sono soldi pubblici, in ultima istanza “nostri”, e se spesi bene forniscono servizi essenziali per la nostra qualità della vita, come spese sociali, servizi e trasporto pubblico.
Scoprire dallo stesso articolo che il Comune non ha ancora provveduto a individuare il presidente del collegio consultivo tecnico, la figura che dirige l’organismo che stabilisce chi paga in caso di contrasti tra enti pubblici e imprese costruttrici, non è rassicurante in questo senso.
Veniamo da una gestione esageratamente costosa della pluriennale e devastante esperienza della costruzione del Parcheggio della Fara.
Di fronte al buco dell’ex palazzetto, sede della futura Gamec, il cantiere desolante della Montelungo, praticamente fermo dal 2017.
Sono esperienze che, da cittadinə, non vorremmo venissero ripetute.
Ma ci sembra che anche in questa occasione, come in tante altre, manchi la necessaria trasparenza che potrebbe aiutarci a capire.